Credit: Courtesy Davide Quayola

 

“For me something classical, it is something timeless, and perhaps, also contemporary”

Davide Quagliola in arte Quayola è uno degli artisti contemporanei italiani più affermati nel settore delle arti multimediali. Il suo linguaggio si è sviluppato sull’utilizzo di software di manipolazione grafica e fabbricazione digitale; si serve infatti di video, software per computer e installazioni per esplorare la moltitudine di possibilità di concretizzazione dell’idea creativa. Le sue opere includono dipinti, animazioni e sculture digitali, performance e installazioni audiovisive immersive.

la performance

Quayola  traduce l’eredità classica, e più in generale, le testimonianze iconiche del passato, ricorrendo a soluzioni multimediali e di fabbricazione digitale, ne è un esempio Sculpture factory. Il progetto performativo coinvolge un braccio robotico a sei assi che viene installato nello spazio espositivo e scolpisce la materia di fronte all’osservatore, seguendo le istruzioni del file preparato dall’artista.

Il robot industriale di tre tonnellate, muovendosi attorno al blocco produce rumore e frammenti e polvere, “rubando la scena all’opera stessa”, come se la scultura fosse un pretesto per mettere in scena una performance sul processo produttivo. L’inserimento stesso di un robot altamente specializzato all’interno di un museo, rappresenta una novità nel segno dell’inclusione della tecnologia avanzata non solo nei processi produttivi, ma anche nel racconto stesso.

il processo

Nell’intervista per Art and Technology, l’artista spiega la funzione degli strumenti multimediali nel processo di ideazione, sviluppo e realizzazione dell’opera. Disegno e fabbricazione digitale sono cardini del percorso conoscitivo dell’idea creativa, mentre il risultato finito è da valutare come la documentazione del processo di ricerca avvenuto. 

When you develop computational systems or perhaps this kind of computational systems, these are not aimed to design one object: these are aimed at exploring a whole realm of possibilities”.

I software di design parametrico utilizzati dall’artista consentono di sviluppare infinite varianti a partire dal disegno di partenza. Intervenendo su un parametro, si innescano una serie di modifiche all’intero progetto, automatizzando processi di modellazione anche in file molto complessi.

Il design parametrico, per un artista come Quayola assicura  precisione e accuratezza nella gestione di file composti da molte parti e la possibilità di creare grandi numeri di varianti di uno stesso progetto e valutare quali sono le migliori.

“ultima perfezione”

La prima personale dell’artista è attualmente allestita a Modena in occasione del festivalfilosofia 2020 dedicato al tema “Macchine” e si sviluppa intorno al tema dell’interpretazione dell’iconografia tradizionale attraverso le macchine. I promotori dell’iniziativa sono la Fondazione Modena Arti Visive in collaborazione con la galleria Marignana Arte di Venezia.

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Fondazione Modena Arti Visive

Marignanaarte

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